La città dei giovani, dei ragazzi e dei bambini: I bambini e le necessità di cura.

La città dei giovani, dei ragazzi e dei bambini: I bambini e le necessità di cura.

In Sardegna oggi abbiamo 7,2 anziani over 65 per ogni bambino.

Nel 2050 gli over 65 saranno il 40% e gli under 18 meno del 10%.

In questi ultimi decenni abbiamo assistito al crollo della natalità e abbiamo lasciato che si desse la colpa al luogo comune dell’emancipazione femminile, facendo finta di non vedere che i bambini nascono eccome.

Vogliamo che i bambini siano rimessi al centro dell’iniziativa politica, che guarda caso trova risposta nella Scuola e nella Sanità pubblica.

Vogliamo che si facciano asili nido, non solo perché servono ai genitori che lavorano ma perché sono fondamentali per lo sviluppo psico-fisico dei bambini.

Vogliamo ripartire dai diritti e dai bisogni dei bambini, come il diritto alla salute, visto che in Sardegna mancano circa un centinaio, forse già 130 pediatri.

A proposito di questo, abbiamo un tema in città che ci affligge particolarmente: la pediatria, i medici di base, ma anche l’ospedale pediatrico, l’assenza della rianimazione pediatrica e l’impossibilità di curare i nostri bambini nell’Isola, sottoponendo le famiglie a dover affrontare la tragedia dei viaggi della speranza.

Tutto questo, mentre in città abbiamo delle vere e proprie eccellenze, sia in termini di personale medico e sanitario in genere, sia in termini di strutture ospedaliere. Mi impegnerò in piena e totale sinergia col governo regionale perché la città di Cagliari abbia i servizi medici di cui necessitano i bambini, e affinchè finalmente si attui una riorganizzazione generale dei nostri ospedali, finalizzata al loro migliore funzionamento e alla esclusiva tutela dei malati e non più agli interessi personalistici di spartizione politica cui abbiamo assistito nel recente passato.